Katano Shibori, una tecnica moderna che attinge dal passato
Motohiko Katano (1889-1975), un pittore poi diventato tintore, creò opere shibori con indaco e altre tinture naturali. Seguendo Soetsu Yanagi e Kanjiro Kawai, leader del movimento mingei (“artigianato popolare”), Katano apprezzò l'arte semplice ma ricca di spirito dello shibori di Arimatsu-Narumi e, dal 1957 fino alla morte, si dedicò a rivitalizzare queste tradizioni. Le sue tecniche si ispiravano alle tradizioni locali di Nagoya. Un metodo, noto come “katano shibori”, crea un motivo ripetuto su tutto il tessuto con colori variati e linee bianche, simile a una morbida colorazione aerografata. Ogni pezzo è unico, frutto di lunga ricerca e impegno. Nella sua casa-studio di Nagoya, centro dello shibori, Katano realizzava i suoi lavori annodando, torcendo e modellando il materiale per far emergere bellezza, armonia ed equilibrio. Purtroppo, ci sono pochi scritti su questo artista, che ha dedicato la vita allo shibori, sempre affiancato dalla figlia Kaori (1932-2016), sua collaboratrice fedele, la cui recente scomparsa ha creato un grande vuoto in questa tradizione familiare.
Sotto: - Raccolta di cartoline postali che rappresentano le affascinanti creazioni del maestro Motohiko Katano.

















